The "windy" city
Chicago è conosciuta come la città "ventosa".
Ma fate attenzione perchè il termine non si riferisce esattamente alle condizioni climatiche, alquanto bizzarre. In città il vento soffia ogni giorno, a giorni è più forte, a giorni più debole ed è molto fresco, a volte quasi gelido.
Il primo utilizzo del termine "windy" city è evidentemente connesso con il vento atmosferico di chicago. Esso fu usato sul giornale Chicago Tribune nel 1858 per promuovere la città come una destinazione estiva. Il giornale faceva riferimento alla brezza del lago Michigan e la esaltava come attrazione della città.
Altro utilizzo del termine avvenne nel 1876, riferendosi alla rivalità che Chicago stava affrontando con la vicina Cincinnati. Cinacinnati e Chicago erano città rivali tra gli anni '60 e '70. La prima era conosciuta per il commercio delle carni confezionate e veniva chiamata "Porkopolis", ma a partir dagli anni '60, Chicago riuscì a superare il commercio di Cincinnati. Ad ogni partita di baseball si accentuava la concorrenza tra le due città, tanto che Chicago diede il nome alla propria squadra, White Stockings, in opposizione alla Cincinnati Red Stockings. Il termine "Windy City" appariva spesso nelle notizie sportive date da Cincinnati in quegli anni e sottolineava la spacconeria degli abitanti di Chicago.
Ciò nonostante, il termine divenne popolare perchè connesso con la politica della città. Infatti, un mito popolare spiega che il termine divenne comune quando venne usato da Charles Dana, editore del Sun, nel 1893. Ma ci sono poche prove che testimoniano l'uso del termine. Un'altra volta il termine fece apparizione sul Chicago Tribune, nel 1933, quando venne citata una frase di Charles Dana.
Ma ripercorriamo brevemente la storia.
Gli Stati Uniti decisero di ospitare una fiera internazionale per celebrare il 400° anniversario dall'arrivo di Colombo in America. Dato l'enorme successo della precedente fiera internazionale a Parigi, con la costruzione della Tour Eiffel, l'evento era considerato di speciale importanza.
La competizione per aggiudicarsi il diritto di ospitare la fiera vedeva contrapposte città come Ney York City, St.Louis e Washington, D.C., Chicago. Nel 1890 Chicago vinse l'offerta per ospitare la fiera, conosciuta come the World's Columbian Exposition.
La politica di Chicago e tutti i politici interessati all'argomento vennero accostati all'idea del vento, per il tanto rumoreggiare e parlare che essi fecero da una parte all'altra, da una città all'altra. Il termine venne coniato in maniera derogatoria dall'editore del Sun di NY; esso sottolineava l'attitudine all'aggressiva competizione e al vanto spudorato dei politici di Chicago. << Chicago was full of hot air (cit. Charles Dana)>>
Ma fate attenzione perchè il termine non si riferisce esattamente alle condizioni climatiche, alquanto bizzarre. In città il vento soffia ogni giorno, a giorni è più forte, a giorni più debole ed è molto fresco, a volte quasi gelido.
Il primo utilizzo del termine "windy" city è evidentemente connesso con il vento atmosferico di chicago. Esso fu usato sul giornale Chicago Tribune nel 1858 per promuovere la città come una destinazione estiva. Il giornale faceva riferimento alla brezza del lago Michigan e la esaltava come attrazione della città.
Altro utilizzo del termine avvenne nel 1876, riferendosi alla rivalità che Chicago stava affrontando con la vicina Cincinnati. Cinacinnati e Chicago erano città rivali tra gli anni '60 e '70. La prima era conosciuta per il commercio delle carni confezionate e veniva chiamata "Porkopolis", ma a partir dagli anni '60, Chicago riuscì a superare il commercio di Cincinnati. Ad ogni partita di baseball si accentuava la concorrenza tra le due città, tanto che Chicago diede il nome alla propria squadra, White Stockings, in opposizione alla Cincinnati Red Stockings. Il termine "Windy City" appariva spesso nelle notizie sportive date da Cincinnati in quegli anni e sottolineava la spacconeria degli abitanti di Chicago.
Ciò nonostante, il termine divenne popolare perchè connesso con la politica della città. Infatti, un mito popolare spiega che il termine divenne comune quando venne usato da Charles Dana, editore del Sun, nel 1893. Ma ci sono poche prove che testimoniano l'uso del termine. Un'altra volta il termine fece apparizione sul Chicago Tribune, nel 1933, quando venne citata una frase di Charles Dana.
Ma ripercorriamo brevemente la storia.
Gli Stati Uniti decisero di ospitare una fiera internazionale per celebrare il 400° anniversario dall'arrivo di Colombo in America. Dato l'enorme successo della precedente fiera internazionale a Parigi, con la costruzione della Tour Eiffel, l'evento era considerato di speciale importanza.
La competizione per aggiudicarsi il diritto di ospitare la fiera vedeva contrapposte città come Ney York City, St.Louis e Washington, D.C., Chicago. Nel 1890 Chicago vinse l'offerta per ospitare la fiera, conosciuta come the World's Columbian Exposition.
La politica di Chicago e tutti i politici interessati all'argomento vennero accostati all'idea del vento, per il tanto rumoreggiare e parlare che essi fecero da una parte all'altra, da una città all'altra. Il termine venne coniato in maniera derogatoria dall'editore del Sun di NY; esso sottolineava l'attitudine all'aggressiva competizione e al vanto spudorato dei politici di Chicago. << Chicago was full of hot air (cit. Charles Dana)>>
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