Chicago e corruzione

Un aspetto negativo della città globale che Chicago vuole diventare: la corruzione.

La città è conosciuta come la più corrotta all'interno della nazione, prima della fascinosa Los Angeles e della gigantesca New York. Articoli di giornale riportano "Chicago Most Corrupt city in America" o "Chicago called Most Corrupt City in Nation". Secondo uno studio condotto da Dick Simpson, insegnante all'università Illinois di Chicago, la città ha sempre sofferto di corruzione sin dai lontani anni '70 e il costo approssimativo di essa si aggira intorno ai 500 milioni di dollari.

Lo studioso ha pubblicato recentemento un libro intitolato Twenty-First Century Chicago che affronta e approfondisce le condizioni politiche, sociali, economiche della città nel secolo attuale. Il libro sottolinea gli sforzi che la città sta affrontando per presentarsi come una città globale, vista la notevole importanza che essa ricalca all'interno del Midwest degli Stati Uniti: essa infatti è una città molto viva a livello economico, con un elevato numero di transazioni economiche. Ma dall'altro lato la corruzione e la differenza e disparità tra povertà e ricchezza sono due problemi fondamentali che la città è costretta ad affrontare, così come altre 3 top cities nel mondo: Londra, Tokyo e New York.

Il summit della NATO, tenutasi solamente due settimane fa in città (del quale ho scritto precedentemente), è di notevole importanza per la città, in quanto porta turisti in città, fa circolare soldi e ravviva l'economia e propone nuovi posti di lavoro. In accordo con la mia insegnante, quest'anno il summit non ha sconvolto la tranquillità della città ed è quindi da considerare un evento positivo. Chissà se presto o tardi i governi che si susseguiranno prenderanno spunto dagli studi condotti.

Mia curiosità personale riguardo al problema della povertò nelle grandi città: cosa pensano le migliaia di persone che ogni giorno camminano nelle stesse strade delle più grandi città e trovano persone senza casa, persone che elemosinano e che chiedono aiuto, perché si trovano in difficoltà?
Voi cosa pensate? Sono queste delle persone sfaticate che decidono una "strada più comoda" per fare soldi, sono esse persone disperate che hanno perso tutte le speranze in sé stesse e non sono più in forze?
Personalmente mi piacerebbe conoscere le storie di ognuno di loro e solo allora poter dire qualcosa a riguardo. So che nella mia esperienza americana sono riuscita ad abituarmi e a convivere con questa triste realtà, a volte molto diversa dalla realtà italiana (considerando zingari, rom e sfruttamento minorile, ect...) anch'essa ancora più triste e pietosa.

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