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Visualizzazione dei post da novembre, 2012

Madrid, dia 3

E' già giunto il tempo di lasciare questa vivace città! Dopo aver fatto colazione e lasciato l'ostello, decido di scattare almeno una foto dello stadio Santiago Bernabeu e con stupore e meraviglia mi accorgo che ci sono delle bancarelle allestite per il mercato medioevale. Un po' di artigianato locale e di costumi tipici che venivano usati in passato dagli abitanti del posto oppure in Andalusia...tutto ciò richiama alla mia mente la fiera dell'artigianato che si tiene tutti gli anni a Milano e che è una delle mie preferite!! o la fiera del 25 aprile del mio piccolo paesino di provincia, cioè Marcallo con Casone =)) Dunque provo molto piacere a passeggiare tra le poche banncarelle che ci sono; tra l'altro mi ricordano l'influenza araba che la spagna ha avuto in tempi molto antichi e percepisco l'etnicità del luogo :) Torno per l'ultima volta verso le zone più turistiche e decido di provare la Pastelleria Mallorca, che la mia amica madrilena ha tanto

Madrid, dia 2

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Dopo un bellissimo riposo e la sveglia a mattina inoltrata faccio colazione in ostello: la tipica colazione offerta in un posto low cost, cioè latte con cereali, caffè, tea o cioccolata in polvere con toast e marmellata oppure muffin. Più o meno come quella che faccio a casa ;) Visto che il primo giorno sono stata a un passo da Parque del Retiro, ma non ho avuto la forza per attraversarlo, il parco diventa la mia prima visita della giornata; per arrivarci la prendo molto larga..esco dalla metropolitana ad Atocha, dove c'è un'imponente e nuova costruzione per la stazione ferroviaria - costruita dopo gli attentati terroristici nella metropolitana della città - mi aggiro nei dintorni, avvistando il Museo reina Sofia e il conservatorio di musica. Passeggio per il Paseo Del Prado e scatto qualche foto alle statue di Velazquez e Goya.. ahimè non ho tempo a sufficienza per fare un giro al museo, perchè mi devo incontrare con un'amica madrilena in centro città. Mi dirigo allora

Madrid, dia 1

Sveglia prestissimo, una doccia e pronta per raggiungere l'aeroporto e volare alla volta di Madrid per pochissimi giorni... Il mio aereo atterra in suolo spagnolo circa alle 9.30 e io mi dirigo verso il centro della città dove si trova il mio ostello (Madrid Motion Hostel). Mi procuro un pass per la metropolitana di tre giorni, così non mi devo preoccupare di pagare ogni volta il biglietto e il supplemento per l'aeroporto e viceversa. Dato che il check in in ostello è solo alle 13, decido di raggiungere Plaza de España e da lì camminare verso il centro con calma, godendomi tutto ciò che di nuovo mi si presenta alla vista. Dapprima, dopo aver scattato qualche foto nella Plaza, scelgo di fare colazione. Mi fermo in Nebraska e credo che si tratti di una catena come gli ormai internazionli Mc o Starbucks e la qualità dunque non è proprio il massimo, ma il costo conveniente!! Mi incammino poi su Gran Via, una delle strade più grandi del centro città che arriva alla Fuente La Cibe

Dilemmi di una viaggiatrice inesperta

Alla ricerca di un ostello a Madrid, mi sorgono 10, 100, 1000 domande!! Meglio avere un po' di privacy e pagare un pizzico di più oppure meglio condividere la stanza con 7 altre persone e godere maggiormente dell'esperienza magari scambiando qualche parola con altri viaggiatori? Confesso anche che ho un po' timore di sperimentare il tutto. Madrid sarà una prova per vedere fino a che punto saprò arrivare e se il viaggio in quanto tale e la filosofia dei viaggiatori mi si addice in toto oppure no... l'importante è affrontare i propri timori!! Sarà forse meglio prenotare un letto in un dormitorio misto o in uno solo femminile? Il WiFi è indispensabile o riesco a farne a meno? Queste sono alcune domande, le altre poi riguardano cosa dovrò vedere a Madrid, cosa riuscirò a visitare, ecc... ultimamente però, nel mio anno in America, non ho mai programmato gli spostamenti da fare e cosa visitare prima o dopo! A volte in questo modo riesci a rimanere sorpresa perfino per

Il lago in autunno

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Come già accennato i laghi non sono molto lontani da Milano e dalla provincia dove abito io, così io e le mie amiche abbiamo deciso di trascorrere un divertente week end a Omegna, sul lago d'Orta. Fortuna vuole che una mia amica abbia la casa lì e quindi abbiamo trascorso un week end a prezzo veramente low cost ;) Raggiungere il lago d'Orta o Clusio, che si trova in Piemonte, è facile con l'autostrada Milano-Laghi e il pedaggio da pagare è all'incirca intorno ai 7 o 8 €. Si arriva al lago in massimo due ore, anche molto meno se il traffico non è presente. Si tratta di un lago piccolo, rispetto al vicino Lago Maggiore e al Lago di Como, ma è molto carino e presenta l'isoletta di San Giulio, che ospita le reliquie del santo e la Basilica. Ho ancora impressa nella mente la vista che la strada panoramica offre dell'isola e della Basilica illuminate durante il buio autunnale subito dopo il tramonto. Sembra quasi una cartolina carina che evoca una dimensione anti

Preparativi

Eccomi dopo molto che non scrivo più... Ho pensato un po', anzi forse troppo, a ciò che mi stava aspettando in futuro e mi son preoccupata. Attualmente lo sono ancora, ma gli insegnamenti che sto ricevendo ultimamente dicono che non bisogna avere paura, bisogna affrontare tutte le situazioni, una alla volta e cercando di risolvere tutto partendo dalla semplicità. Così mi son ritrovata a fare liste su liste, a fare progetti futuri, sempre tenendo un occhio su ciò che è stato il mio passato e la mia storia personale e sono arrivata alla conclusione: PARTIRE!! Si dice che una volta iniziato a viaggiare, il viaggio diventi una necessità. Sono sempre più convinta che per me il viaggio rappresenti il desiderio di conoscere, fare esperienze e che questo sia maggiore della fuga da qualcosa. Così fervono i preparativi :) E' già tutto pronto per la partenza più importante; come già accenato Australia è la destinazione ed in particolare Cairns, sulla costa nord-est, dove c'è l