La Grigna e Lecco

Altra scampagnata in alta montagna.. questa è stata veramente sentita e mi ha offerto un susseguirsi di emozioni miste tra angoscia e stupore.
La salita per giungere alla Grigna meridionale, partendo dai Piani Resinelli, è stata veramente impegnativa: non solo fisicamente, ma anche molto psicologicamente. Ci si inerpica sulla parete della montagna, mista roccia, grandi massi, sassi ed erba. La salita è ripida e il pendio visto da sopra a sotto incute un po' di timore per chi non è abituato a fare certe camminate.

Ho sempre preferito camminare all'interno dei boschi, dato che il sentiero si trova riparato da entrambi i lati grazie agli alberi e agli arbusti. Infatti, la vista di tutta la parete mi ha messo veramente alla prova e posso dire di essermela cavata! Sfortunatamente non sono riuscita a raggiungere la cima, perchè le condizioni non erano le migliori: il clima e la mia attrezzatura (meglio non dire come mi sono avventurata su per il sentiero..vi dico solo che riporto ancora i segni di una piccola ferita alla caviglia avvenuta mentre scendevo..)
A voi un'immagine della parete:
 
Foto scattata dalla parete (sentiero n°1, Cresta Sinigaglia), in provincia di Lecco
La Grigna o Grignone o Grigna settentrionale (2410 m s.l.m.) era precedentemente chiamata monte Coden ed è la vetta più alta del gruppo delle Grigne a cavallo tra il lago di Lecco e la Valsassina.

Noi ci siamo inerpicati sul versante sud, per cercare di raggiungere la Grigna Meridionale, attraverso il sentiero n°1, Cresta Sinigaglia, che affianca il canalone Porta. Siamo poi successivamente scesi - prima di riuscire  a raggiungere la cima - dalla parte opposta della stessa parete (scendendo per il sentiero n°7, che abbiamo raggiunto attraversando un pezzo del sentiero n°3 in quota). Il panorama era veramente sorprendente: si potevano vedere enormi massi che uscivano dalle pareti e in lontananza i Piani Resinelli e gli specchi d'acqua incastrati a valle tra tutti i monti che li circondano. La pendenza non era ripidissima da esperti scalatori, ma il sentiero era comunque per gente allenata e in buona forma fisica.

Dopo la camminata ci siamo soffermati per una carina passeggiata lungo la riva del lago Lario a Lecco, da dove ho scattato qualche foto.. ve ne posto una:

Lecco, Lombardia


Il Lario è il terzo lago italiano per superficie ed è caratteristico per la sua forma ad Y rovesciata, che presenta la provincia di Como su un'estremità e la provincia di Lecco sull'altra. Fu decantato per la sua bellezza già a partire dai maggior poeti del Romanticismo ed ancora oggi non smette di stupire.

Forse, sarà per questo che personaggi famosi ed illustri decidono di comprare ville sulle sponde di così tanta ammirata bellezza?

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