L'aspetto più bello del viaggio
Cosa sarà mai l'aspetto più bello del viaggio, vi starete chiedendo?!
Per me è in assoluto la conoscenza! La conoscenza di posti nuovi, climi diversi, vegetazione e animali diversi, ma soprattutto la conoscenza di persone diverse con abitudini diverse, ma non per questo migliori o peggiori di noi, anzi che hanno in comune tanto con noi.
E il momento più bello? Il poter condividere questa conoscenza, il poter raccontare le proprie tradizioni, credenze e religioni con la libertà e la consapevolezza di non essere criticati, giudicati o additati per qualsivoglia ragione, ma solamente venire ascoltati; il poter condividere qualcosa di nuovo e appena scoperto con chi ha lo stesso desiderio o voglia; il poter sentirsi semplicemente parte integrante di un tutto più grande; il poter sentirti bene con degli semi - sconosciuti (così come ti senti bene tra i tuoi amici e/o compagni/e di squadra. Parafrasando potrei dire che il momento più bello è sentire l'unione e condividere uno stesso percorso, una stessa speranza, uno stesso sogno, uno stesso ideale o semplicemente una stessa idea anche solo per pochi minuti. Tutto questo fa parte della lezione che il viaggio porta con sè: sarai sempre solo e dovrai contare solo sulle tue forza, ma troverai sempre qualcuno in grado di alimentare le tue forze, di spingerti oltre a ciò che da solo non riesci a vedere.
E' una di quelle sensazioni che, se pur ti lascia un po' di amaro in bocca, porta con sè tanto e ti riempie di un senso immenso di gratitudine che ti permette di valorizzare pienamente ciò che sta diventando la tua vita. Ma - e come sempre c'è un ma o però - bisogna essere in grado di lasciare andare il proprio orgoglio e, cosa ancora più importante, bisogna sapere accettare ciò che per noi può sembrare assurdo o anche solo strano.
Per me è in assoluto la conoscenza! La conoscenza di posti nuovi, climi diversi, vegetazione e animali diversi, ma soprattutto la conoscenza di persone diverse con abitudini diverse, ma non per questo migliori o peggiori di noi, anzi che hanno in comune tanto con noi.
E il momento più bello? Il poter condividere questa conoscenza, il poter raccontare le proprie tradizioni, credenze e religioni con la libertà e la consapevolezza di non essere criticati, giudicati o additati per qualsivoglia ragione, ma solamente venire ascoltati; il poter condividere qualcosa di nuovo e appena scoperto con chi ha lo stesso desiderio o voglia; il poter sentirsi semplicemente parte integrante di un tutto più grande; il poter sentirti bene con degli semi - sconosciuti (così come ti senti bene tra i tuoi amici e/o compagni/e di squadra. Parafrasando potrei dire che il momento più bello è sentire l'unione e condividere uno stesso percorso, una stessa speranza, uno stesso sogno, uno stesso ideale o semplicemente una stessa idea anche solo per pochi minuti. Tutto questo fa parte della lezione che il viaggio porta con sè: sarai sempre solo e dovrai contare solo sulle tue forza, ma troverai sempre qualcuno in grado di alimentare le tue forze, di spingerti oltre a ciò che da solo non riesci a vedere.
E' una di quelle sensazioni che, se pur ti lascia un po' di amaro in bocca, porta con sè tanto e ti riempie di un senso immenso di gratitudine che ti permette di valorizzare pienamente ciò che sta diventando la tua vita. Ma - e come sempre c'è un ma o però - bisogna essere in grado di lasciare andare il proprio orgoglio e, cosa ancora più importante, bisogna sapere accettare ciò che per noi può sembrare assurdo o anche solo strano.
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