Australiaaaaaaaa
Eccomi giunta da ormai due giorni nella terra dei canguri!!
Che dire?!?
Mi sento molto bene, potrei dire a mio agio, nonostante atterrata in suolo australiano da due notti e tre giorni ormai. Ovvio ho un po' di jetlag, ma è una cosa normalissima e fino a ieri ero un pochino tesa per ciò che potesse essere il mondo australiano lì fuori. Tuttavia ho scoperto che sono in grado di cavarmela benissimo, non ho molti problemi a chiedere informazioni e a cercare di farmi capire (vorrei ben vedere..dopo mesi di Stati Uniti!!) e anche non ho molti problemi a capire ciò che mi viene detto e spiegato! Ho già aperto il conto in banca, ho un nuovo numero telefonico australiano con relativo piano, ho visionato alcune case e chiesto informazioni per la copertura medica e ho trovato il tempo per rilassarmi anche e prendere un po' di sole..
Parto quindi da dove era finita l'avventura americana, con delle certezze ferme e mi lancierò tra pochissimo verso l'obiettivo primario di questa esperienza, ossia trovare lavoro e provare una vita differente da quella del mio paese.
Ma soffermandoci su ciò che più importa, cioè come si presenta questa Australia, posso già iniziare a descrivere qualcosa ;) Mi trovo sulla costa nord-est, nella città di Cairns. Quì si trova la grande barriera corallina e dunque la meta è prettamente turistica. Non si tratta di una grande città ed è percoribbile a piedi se non si abita troppo distanti dal centro. Le attrazioni in città non sono molte, ma quelle nell'acqua e d'avventura sono molteplici: immersioni, snorkeling, gite in barca, sport d'acqua e molto altro ancora, ecc..
Già l'atterraggio è spettacolare, si affianca la costa verso sud e poi si vira a 90° dall'oceano verso la costa, abbassandosi sempre più sull'acqua azzurra della barriera costallina fino a toccare terra. Prima di atterrare si vede fuori dal finestrino tutta la zona inabitata del Queensland settentrionale, ossia un territoro desertico susseguito poi da una rigogliosa vegetazione abbondante.
In città si vive molto nel verde e c'è molta natura. Non so come spiegare, ma c'è qualcosa che differenzia lo stato australiano dall'America, nonostante molte somiglianze come gli spazi immensi, data l'estensione del territorio e dunque la disponibilità di spazio e luoghi. Sarà forse il fatto che le macchine guidino in senso opposto?!
Mentre ciò che riguarda le persone?! Quello che penso potrebbe influenzare il mio stato di serenità, perchè fino ad ora non ho incontrato brutte persone e gente che potesse sembrarmi pericolosa o misera. Le persone sono molto cordiali e gentili, ben disposte ad aiutare in qualsiasi cosa. Nessuno sembra scocciato o indesideroso di fare il proprio lavoro: gentilezza, cortesia e semplicità sembrano dominare la scena quì :)) Ed anche la mentalità non deve essere per nulla brutta...
A presto per altre riflessioni!! See ya
Che dire?!?
Mi sento molto bene, potrei dire a mio agio, nonostante atterrata in suolo australiano da due notti e tre giorni ormai. Ovvio ho un po' di jetlag, ma è una cosa normalissima e fino a ieri ero un pochino tesa per ciò che potesse essere il mondo australiano lì fuori. Tuttavia ho scoperto che sono in grado di cavarmela benissimo, non ho molti problemi a chiedere informazioni e a cercare di farmi capire (vorrei ben vedere..dopo mesi di Stati Uniti!!) e anche non ho molti problemi a capire ciò che mi viene detto e spiegato! Ho già aperto il conto in banca, ho un nuovo numero telefonico australiano con relativo piano, ho visionato alcune case e chiesto informazioni per la copertura medica e ho trovato il tempo per rilassarmi anche e prendere un po' di sole..
Parto quindi da dove era finita l'avventura americana, con delle certezze ferme e mi lancierò tra pochissimo verso l'obiettivo primario di questa esperienza, ossia trovare lavoro e provare una vita differente da quella del mio paese.
Ma soffermandoci su ciò che più importa, cioè come si presenta questa Australia, posso già iniziare a descrivere qualcosa ;) Mi trovo sulla costa nord-est, nella città di Cairns. Quì si trova la grande barriera corallina e dunque la meta è prettamente turistica. Non si tratta di una grande città ed è percoribbile a piedi se non si abita troppo distanti dal centro. Le attrazioni in città non sono molte, ma quelle nell'acqua e d'avventura sono molteplici: immersioni, snorkeling, gite in barca, sport d'acqua e molto altro ancora, ecc..
Già l'atterraggio è spettacolare, si affianca la costa verso sud e poi si vira a 90° dall'oceano verso la costa, abbassandosi sempre più sull'acqua azzurra della barriera costallina fino a toccare terra. Prima di atterrare si vede fuori dal finestrino tutta la zona inabitata del Queensland settentrionale, ossia un territoro desertico susseguito poi da una rigogliosa vegetazione abbondante.
In città si vive molto nel verde e c'è molta natura. Non so come spiegare, ma c'è qualcosa che differenzia lo stato australiano dall'America, nonostante molte somiglianze come gli spazi immensi, data l'estensione del territorio e dunque la disponibilità di spazio e luoghi. Sarà forse il fatto che le macchine guidino in senso opposto?!
Mentre ciò che riguarda le persone?! Quello che penso potrebbe influenzare il mio stato di serenità, perchè fino ad ora non ho incontrato brutte persone e gente che potesse sembrarmi pericolosa o misera. Le persone sono molto cordiali e gentili, ben disposte ad aiutare in qualsiasi cosa. Nessuno sembra scocciato o indesideroso di fare il proprio lavoro: gentilezza, cortesia e semplicità sembrano dominare la scena quì :)) Ed anche la mentalità non deve essere per nulla brutta...
A presto per altre riflessioni!! See ya
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