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Visualizzazione dei post da dicembre, 2012

North tropical queensland

C'è molto da dire su questa parte dello stato e molto da fare e vedere. Partiamo dal presupposto che siamo ai tropici e c'è tutto ciò che si può godere ai tropici: grandi hotel, piscine, cocktail ghiacciati e dissetanti, spiaggie e mare caldo, vita notturna, diveritmento e tanto altro. Ma spostiamoci di poco verso l'interno e scopriamo un sacco di parchi e riserve naturali - principalmente fiumi e cascate che partono dalle colline - dove è bello fare una passeggiata, disperdersi lontano dalla massa e isolarsi su dei grandi massi dai quali tuffarsi nella freschissima acqua pura o semplicemente immergersi sotto una cascata d'acqua fresca, con i benefici che essa comporta: un bel massaggio e una bella rinfrescata dal caldo umido del clima tropicale durante la wet season o stagione delle pioggie. Per gli amanti dell'avventura, oltre al mondo subacqueo, ci sono un sacco di possibilità divertenti: rafting, 4x4, horse riding, campeggi in compagnia agli animali della

Aussie culture

La cultura australiana deriva dal grande impero conquistatore britannico, ma è strettamente legata con la mentalità di criminali che abitavano l'unica isola che è anche nazione e continente. Chiacchierando ieri con un locale, ho chiesto se la loro mentalità easy che prevede tranquillità e nessuna preoccupazione per i problemi si possa ricondurre alle origini della storia di questo paese. La sua risposta è stata: il popolo australiano è costituito da grandi lavoratori, che finito il lavoro sono in grado di rilassarsi completamente senza preoccupazioni. Il divertimento prevede molto alcohol: la birra è la bevanda per eccellere, se non bevi birra non puoi considerarti un vero australiano (tanto quanto se non parli inglese e lo slang australiano, per i più conservatori.. L'alcohol è anche causa dei problemi sociali di alcuni, purtroppo non pochi, aborigeni: lotte e risse, violenze familiari, abusi e molto altro. Ovviamente la causa è stata come sempre la prepotenza dell'imper

Ozzie sunshine state

Eccomi dopo 2 giorni di intenso lavoro e altri due di relax in barca :)) Come già elencato ho seguito tutti i passi da "migrante" e mi sono procurata tutto ciò di cui avevo necessità. Sono riuscita anche a richiedere il Tax File Number online e mi arriverà per posta. Tutti i documenti dalla banca sono già arrivati, meno di una settimana di tempo e la Commonwealth Bank ha una nuova cliente che già spende i suoi pochi risparmi. Ho scelto la Commonwealth perchè ricercando su internet sembra essere la banca con più ATM e sportelli in tutta Australia, ciò rende più semplice le operazioni anche se mi dovessi spostare dallo sunshine state australiano. Ebbene sì, dopo un anno mi ritrovo ancora in un sunshine state (sto imparando a farci l'abitudine ormai... Dal sunshine state americano (Florida) a quello australiano (Queensland), quest'ultimo decisamente più caldo e umido in inverno, perchè inversamente collocato nell'emisfero sud rispetto all'omonimo americano.

Alloggi australiani

Eccomi a scrivere alcune informazioni per chi volesse partire alla volta dell'Australia. Non preoccupatevi di dove andrete a dormire, l'Australia è il paese dei viaggiatori per eccellenza. Backpckers ovunque e furgoncini parcheggiati in quasi tutte le strade, almeno quì a Cairns. Le soluzioni di alloggio sono moltecipli e alcune molto economiche, FREE accomodation inclusa. Dipende dalla soluzione che più vi piace e più vi si addice e potete trovare l'alloggio gratis in ostelli, in cambio di pulizia e lavori domestici, così come alloggio gratuito in cambio di babysitting o cleaner and housekeeping. Basta scegliere il proprio percorso e trovare la soluzione non è molto difficile. Se preferite invece comodità, i vostri spazi, la vostra intimità potete condividere una casa con studenti o altre persone. Il prezzo dell'affitto non è molto diverso da quello di un ostello: personalmente ne ho trovata una che costa anche meno di alcuni ostelli per backpackers e la qualità

Migrare

Sono alcune le "difficoltà" che si possono incontrare quando si decide di migrare in un altro paese (anche se pur momentaneamente). A partire dal jetlag se si decide di andare in un paese lontano fisicamente dal proprio, si deve aggiungere la trafila burocratica che segue la ricezione del visto - senza tralasciare quella che la precede. Tuttavia per ricevere il visto australiano, parlo in questo caso del Working Holiday Visa, si può fare tutto il processo online e non richiede molti controlli e documenti da fornire, se non avete malattie e siete dei non criminali/ delinquenti. Una volta entrati in Australia bisogna però preoccuparsi innanzitutto di creare delle basi da cui partire. Faccio una piccola lista: - prendere un numero di telefono locale, così che riesca più facile comunicare in loco e scegliere anche il piano più consono ai prori bisogni (nota di demerito dei piani australiani: devi pagare un sacco di soldi se vuoi assicurarti un GB per internet :( ; - aprir

Australiaaaaaaaa

Eccomi giunta da ormai due giorni nella terra dei canguri!! Che dire?!? Mi sento molto bene, potrei dire a mio agio, nonostante atterrata in suolo australiano da due notti e tre giorni ormai. Ovvio ho un po' di jetlag, ma è una cosa normalissima e fino a ieri ero un pochino tesa per ciò che potesse essere il mondo australiano lì fuori. Tuttavia ho scoperto che sono in grado di cavarmela benissimo, non ho molti problemi a chiedere informazioni e a cercare di farmi capire (vorrei ben vedere..dopo mesi di Stati Uniti!!) e anche non ho molti problemi a capire ciò che mi viene detto e spiegato! Ho già aperto il conto in banca, ho un nuovo numero telefonico australiano con relativo piano, ho visionato alcune case e chiesto informazioni per la copertura medica e ho trovato il tempo per rilassarmi anche e prendere un po' di sole.. Parto quindi da dove era finita l'avventura americana, con delle certezze ferme e mi lancierò tra pochissimo verso l'obiettivo primario di quest

Magica Zurich!!

Devo andare e tornare più spesso..a casa si festeggia sempre ;) Nonostante ciò vi scriverò un po' come ho passato 3giorni e 3 notti a Zurigo... Zurigo è stato il mio "inverno", durante il quale ho potuto assaggiare l'atmosfera natalizia: mercatini, vino caldo per scaldarsi dalle temperature fredde e tipico clima nordico. L'inverno che fino a due anni fa era quello a cui ero abituata e che scandiva i miei Natali. Quella voglia di stare insieme in questo clima freddo e di scaldare le proprie giornate con cose che riempiono il cuore ed anche lo stomaco!! In più sono stata viziata un po' e la mia amica fidata mi ha mostrato molto più di Zurigo: il centro città, la Langestrasse, la via dove si fa shopping, l'aeroporto, la stazione principale, il lago, la strada che accosta il lago fino a Rapperswil, la vista della città dalla collina con la nuova torre costruita in stile moderno e la nuova parte della città e altro ancora... Zurigo viene conside