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Visualizzazione dei post da agosto, 2012

La Grigna e Lecco

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Altra scampagnata in alta montagna.. questa è stata veramente sentita e mi ha offerto un susseguirsi di emozioni miste tra angoscia e stupore. La salita per giungere alla Grigna meridionale, partendo dai Piani Resinelli, è stata veramente impegnativa: non solo fisicamente, ma anche molto psicologicamente. Ci si inerpica sulla parete della montagna, mista roccia, grandi massi, sassi ed erba. La salita è ripida e il pendio visto da sopra a sotto incute un po' di timore per chi non è abituato a fare certe camminate. Ho sempre preferito camminare all'interno dei boschi, dato che il sentiero si trova riparato da entrambi i lati grazie agli alberi e agli arbusti. Infatti, la vista di tutta la parete mi ha messo veramente alla prova e posso dire di essermela cavata! Sfortunatamente non sono riuscita a raggiungere la cima, perchè le condizioni non erano le migliori: il clima e la mia attrezzatura (meglio non dire come mi sono avventurata su per il sentiero..vi dico solo che ripor

Lago di Mergozzo

Il lago di Mergozzo è uno specchio d'acqua del Piemonte, il quarto per estensione della regione. Esso era parte del lago Maggiore in antichità, ma il fiume Toce ha formato una striscia di terre che ha diviso i due bacini. Il lago prende il nome dal comune di Mergozzo, in provincia di Verbania, che conta circa 2.167 abitanti. Il simbolo del piccolo comune è l'Olmo, una pianta secolare che si trova al centro della piazza principale del paese, vicino alla riva del lago. Questo Olmo appartiene al paese sin dal 1600; ciò è testimoniato da un'antica raffigurazione conservata nella chiesa parrochiale. Anticamente sotto di esso le autorità locali si riunivano per le decisioni riguardanti la comunità e per amministrare la giustizia. Mergozzo si presenta come un borgo antico dalle case tipiche in pietra una vicino all'altra. Da esso è anche possibile partire per camminate all'interno del parco nazionale Val Grande: diversi sono i percorsi e dall'alto dei monti è possib

Viaggio come desiderio di fuga o come possibilità di crescita personale?

E' ben saputo che staccare la spina dallo stress quotidiano, dai problemi, dai pensieri troppo pesanti di tutti i giorni è un toccasana per il fisico e il nostro spirito interiore; quindi ci vengono proposti pacchetti all inclusive, week end alle terme, vacanze di qualche giorno per rigenerarsi e trovare un attimo di respiro che ci distolga dalla routine della quotidianità. Le vacanze e i viaggi sono divenuti un must soprattutto in estate, qui da noi, in Italia. Ben noto a tutti l'effetto positivo che un viaggio possa offrire soprattutto in momenti di difficoltà, dove si è quasi sull'orlo di una crisi di nervi; ma ciò che più mi interessa è il viaggio visto sotto l'ottica di una crescita personale: l'osservazione di usanze diverse, di costumi diversi e di tradizioni differenti che accompagnano la vita di migliaia di individui non cresciuti nel mio stesso ambiente sociale. Inevitabile in tal senso il fatto che il viaggio faccia pensare e faccia notare la contraddit

Sirmione, le terme e le grotte di Catullo

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Sirmione si trova sul lago di Garda ed è situato su una penisola che divide la parte meridionale del lago. E' sito in provincia di Brescia, quindi fa parte della regione Lombardia; mentre il lago di Garda, il maggiore lago nel nord Italia, si trova nel mezzo di tre differenti regioni: Lombardia, Veneto e Trentino Alto-Adige. Vivamente consigliato come comune da visitare, Sirmione è ricco di storia. Era già meta di passaggio a seguito della via Gallica che attraversava la sponda del lago meridionale e meta di rilassamento e giovamento per la presenza delle terme. Catullo, poeta latino, soggiornò a Sirmione. A lui sono nominate le "Grotte di Catullo", presenti sulla cima della penisola. E' possibile visitare i resti archeologici conservati dal Ministero dei Beni culturali per la modica cifra di 4€ se si superano i 25 anni, 2€ se di età inferiore. Le "Grotte di Catullo" sono i resti di una villa romana costruita tra la fine del I sec a.C. e il I sec d.C.

Milano: piazza Mercanti

Altro luogo interessante di Milano, quanto meno per la storia della città, è la Piazza Mercanti. Non si tratta di una grande piazza, bensì di una piccola piazza rettangolare che si può scovare vicino a piazza Duomo, dirigendosi in direzione Cordusio. Creata come centro della vita cittadina in epoca medioevale, intorno alla metà del XIII secolo, la piazza è circoscritta da alcuni edifici storici e di importanza per la Milano dell'epoca medioevale: il palazzo della Ragione, la Casa dei Panigarola e la Loggia degli Osii. Basti pensare che il Duomo non era ancora sorto e dunque la piazza fungeva come fulcro della vita milanese. Il palazzo della Ragione, terminato nel 1233, era adibito alle attività giudiziarie; è anche detto Broletto Nuovo; si trova sul lato settentrionale della piazza. La Casa dei Panigarola, o palazzo dei Notai, è un edificio gotico del XV secolo e si trova sul lato occidentale; mentre a meridione si trova la Loggia degli Osii, innalzata nel 1316 e successivamen

Gita sul Monte Rosa

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Venerdì di agosto in pianuta padana: afa, caldo e noia! Cosa c'è di meglio di una scampagnata in alta montagna con qualche amica? Partenza al mattino presto in direzione Macugnaga, provincia del Verbano Cusio Ossola. Macugnaga si trova ai piedi del Monte Rosa ed è l'unica località da cui si può vedere la cima più alta del monte (punta Dufour, 4.634 metri) direttamente dal paese. Esso è costituito da alcune frazioni e si trova sulla parete est del monte, ossia la parete più alta delle Alpi, anche se il Monte Rosa è il secondo monte in ordine di altezza all'interno del massiccio delle Alpi dopo il Monte Bianco. E' sulla punta Gnifetti che si trova il rifugio alpino più alto d'Europa: la Capanna Regina Margherita (4.554 metri). Ma ad altitudini inferiori è possibile arrivare ad altri rifugi anche per coloro meno esperti e che vogliono godere di un caldo sole e di un clima fresco in piena estate. La nostra camminata è iniziata dalla frazione di Pecetto, dalla qua

Sognare ad occhi aperti

Dicono che sognare non ha mai fatto male a nessuno.. dicono di credere nei propri sogni e di inseguirli.. di credere nei propri sogni e lottare perchè essi si avverino. Ma a quale prezzo? Ho conosciuto e sto conoscendo tutt'ora ragazzi in gamba, persone che sacrificano tanto per riuscire nei loro sogni. Hanno una strada impressa nella loro mente o nel loro profondo e fanno di tutto per arrivare alla meta: ore di studio e ore di studio, perdendo forse alcune giornate meravigliose.. Ho conosciuto, dall'altro lato, persone che si accontentano di quello che trovano e di quello che hanno, impegnandosi nel loro piccolo ogni giorno per far quadrare tutto al meglio. La determinazione è il motore principale di ogni azione che regola le vite di ogni essere.. Il prezzo da pagare per credere nei propri sogni o credere nelle proprie vite si stabilisce soggettivamente. Naturalemente per prezzo non intendo solamente una somma quantitativa di denaro, ma una somma quantitativa e qualitati

In moto nella "valle più verde d'Italia"

E' nominata la "valle più verde d'Italia" e si trova in provincia di Vercelli: la Valsesia . La valle, situata nel territorio piemontese, è attraversata dalle acque del fiume Sesia - dal quale prende il nome - ma comprende diverse valli laterali con altrettanti torrenti. La parte più settentrionale di essa scende dal Monte Rosa. Per questo la temperatura è molto fresca durante l'estate. Se si decide di scappare dall'afa e dal caldo di Milano per fare una giornata all'insegna dell'aria fresca e del rilassamento, la Valsesia è una metà azzeccata. Relax, tranquillità, molta natura più qualche monumento e curiosità sui walser. I walser sono coloro che hanno insediato la valle, scendendo dal canton Vallese della Svizzera: una popolazione di origine germanica che appartiene infatti al ceppo degli Alemanni e che giunse in Valsesia durante il XII e XIII secolo. Se possedete una moto e siete amanti della natura, cosa stata aspettando? Fate un viaggietto in

Latinoamericando expo

Un evento da grande città quale è Milano: Latinoamericando. Quest'anno è la 22° edizione dell'expo e festival latinoamericando presso il Forum di Assago. Un must dell'estate delle notti milanesi per coloro appassionati di cultura latino-americana e affascinati dal ritmo travolgente delle musiche latine. Partendo da una saletta di salsa, si giunge poi al ritmo sensuale della bachata, ci si immerge nel pop latino e nella musica brasiliana, in stile balada e balli di gruppo. Più o meno al centro dell'expo si trova una grande struttura, la più affollata della serata, sotto la quale vengono mixate e suonate le hit di successo latino, merengue di Daddy Yankee e di Don Omar, così come reggaeton e alcune canzoni rimaste nella memoria nel corso di questi anni. Oltre alle aree musicali, l'expo offre informazioni riguardo ad associazioni di volontariato e di aiuto per i paesi sud-americani, all'interno della piazza della solidarietà; un padiglione delle nazioni, con il