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Visualizzazione dei post da giugno, 2012

Forza di volontà e felicità

La forza di volontà è la parte fondamentale che segna ogni percorso che si intraprende nella propria vita. Quando non c'è volontà i risultati sono pochi e insignificanti, quando c'è volontà nemmeno gli ostacoli più duri possono fermare il percorso. Si dice che la felicità non debba essere ricercata, perchè se si cerca troppo assiduamente è possibile non raggiungerla mai. " La felicità è come un gatto che corre dietro alla sua coda. Più la rincorre e più gli sfugge. Ma quando s'impegna in altre cose, la coda gli viene dietro ovunque lui vada. " Quindi più ci si impegna in qualche progetto, perchè voluto ardentemente, perchè desiderato, più ci si ritrova felici senza nemmeno accorgersene. Ma bisogna porre attenzione alle proprie aspettative: non è concesso nel cammino verso la felicità fare dei propri desideri e dei propri sogni dei pesi da portarsi dietro. Essi dovrebbero essere delle cose a cui aspirare, dal momento in cui ci fanno stare bene e ci danno piac

Spoleto

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Di ritorno da un piacevole week end in Umbria, alloggiando in località Collerisana a Spoleto. Spoleto è una cittadinella non molto distante da Perugia, si trova all'interno del Dipartimento del Trasimeno e fu istituita in principio come colonia romana nel 241 a.C. Da colonia romana, ducato longobardo, feudo dei Franchi attraversò diverse guerre e lotte, tra cui quella tra Guelfi e Ghibellini, e fu infine riappacificata dalla curia papale, divenne Delegazione Pontificia e capoluogo regionale fino all'unità d'Italia. Data la lunga storia della città, imponenti e importanti opere d'arte e d'architettura sono riconosciuti a livello nazionale dall'Unesco come patrimonio dell'umanità e affascinano sempre più.  Vista di Spoleto dal località Collerisana. Questa è la vista da località Collerisana. Si può vedere la Rocca costruita dal cardinale Albornoz in cima alla città e tutte le abitazioni di questa colonia romana immersa nelle colline umbresi. La n

Città a confronto

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Ieri sono stata a Milano e ho scattato questa foto da mostrare su facebook agli amici conosciuti durante l'esperienza all'estero. Ho commentato con: "This is why I like Milan" ("Questa è la ragione per cui mi piace Milano). Duomo di Milano, Italia Alla sera trovo una notifica di un amico: ha caricato una foto sul mio profilo scrivendo "This is why Chicago is better" ("Questa è la ragione per cui Chicago è meglio"). Loop di Chicago, Illinois, USA Le foto dicono molto riguardo alle città e anche alle culture di questi due paesi. L'Italia è un paese storico, il Duomo fu costruito nel Medio Evo tra la fine del 1300 e il 1500, quando il mondo era così diverso, quando non era possibile comunicare così facilmente con gli altri, quando tutto era così difficile guardando il passato con gli occhi di oggi. Chicago è una città abbastanza recente ed è stata ricostruita quasi a nuovo dopo l'incendio del 1871. Nello specifico la Trump

Miami beach II

Di nuovo a parlare di Miami beach perchè c'è molto da dire su questa parte della città. Sede di numerosissimi eventi, fiere internazionali riguardanti arte, moda, musica e chi più ne ha più ne metta. Consiglio a chiunque ha intenzione di andare a visitare Miami di informarsi su google su tutti gli eventi che si svolgono durante il periodo di visita. E' possibile seguire l'ArtBasel, un evento organizzato per promuovere l'arte; la settimana della moda; il week-end dedicato all'ArtDeco oppure eventi minori, che riguardano macchine d'epoca o mostre di auto, di motociclette, ... Questi eventi hanno per lo più luogo su Ocean Drive, ma un'altra strada famosa di Miami Beach è Lincoln Road, dove è possibile fare shopping o godere ottimo cibo presso uno dei numerosi ristoranti presenti. Essa è perpendicolare a Collins Avenue, più o meno all'altezza tra la 15a e 17a strada. Da Collins Avenue si dirige ovest lungo tutta Miami beach fino a raggiungere Alton Road.

Miami Beach

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Fotografia del tramonto scattata da Collins Avenue e 25a strada, nord rispetto Ocean Drive e Lincoln Road. Una delle strade famose di Miami Beach è Collins Avenue. L'avenue attraversa tutta Miami Beach, da sud a nord, è parallela alla più famosa Ocean Drive e perpendicolare all'importante Lincoln Road. Queste tre strade sono le più importanti a Miami Beach. Su Ocean Drive si trovano i famosi hotel in stile ArtDeco e i locali dove mangiare e bere. La maison di Versace si trova su questa strada e viene fotografata ogni giorni da migliaia di turisti. Ocean Drive è la strada più filmata nei video musicali e nei telefilm. In essa si susseguono eventi e festival, da piccole bancarelle di artigianato messe in mostra, a festival dedicati alla musica, a mostre di automobili d'epoca o truccate o motociclette. Vicino ad essa c'è anche la pista ciclabile, nonchè zona pedonale, dove turisti e locali corrono, vanno sullo skate e sui pattini, pedalano e fanno attività fisica

MIAMI

Ripercorro il mio ultimo anno, da quando ho deciso di partire alla volta degli Stati Uniti e ho scelto come destinazione Miami. Non una delle prime destinazioni che avrei scelto negli Usa, ma che è diventata come la mia seconda casa dopo un periodo di sei mesi. Miami è una delle più grandi città nel contintente Americano, conosciuta come meta tropicale dalle splendide spiaggie e dall'allegra vita sia diurna che notturna. Si divide tra Miami downtown e Miami Beach. South Beach è la parte più famosa della città, dove sono collocati gli alberghi più lussuosi e importanti, dove le stars spendono il tempo delle loro vacanze. Se volete decidere di fare una vacanza a Miami, una vacanza all'insegna del divertimento, del movimento, sicuramente il posto migliore è South Beach. Lo consiglierei soprattutto ai giovani. E' principalmente la meta preferita dagli americani per trascorrere dei week end e divertirsi come pazzi. E' un posto dove spendere soldi e non stare mai ferm

Re-verse Culture shock

E quando si torna dal paese che ti ha ospitato per quasi un anno? Esiste uno shock che si riferisce alla propria cultura d'origine. Bisogna riadattarsi, dopo mesi o forse anni, a ciò che prima era naturale e conosciuto e che ora non sembra più così naturale. Tutte le cose che ti sono state fatte notare da stranieri e da persone di origini diverse, ti sembrano così vere ed ovvie. Ma tu non ci avevi mai fatto caso! Non sto parlando dei comuni stereotipi ovviamente, ma di piccoli dettagli che passano inosservati alla maggior parte delle persone. Anche seguire il telegiornale sembra diventare un'impresa. Quello che noti maggiormente è il modo di parlare, il suono delle parole e l'accento, la parlata, l'intonazione, lo stile e poi perdi il filo del discorso! Il rientro può essere stressante: non solo perchè la differenza di ore traa un posto e l'altro si fa notare, ma anche perchè devi riadattarti in tempi celeri al ritmo quotidiano delle persone che ti stanno acc

Shock culturale

Lo shock culturale è la disorientazione che una persona puo' provare quando si trova a sperimentare un ambiente e un nuovo modo di vita non familiare. Avviene soprattutto quando la persona immigra in un altro paese o lo visita per alcuni mesi o si muove tra diversi ambienti sociali. Durante lo shock si susseguono quattro fasi distintive: 1- Luna di miele Le prime settimane sono un periodo di luna di miele, ci si innamora delle cose diverse che si scoprono giorno per giorno, soprattuttto quelle nuove che si sperimentano per la prima volta. Tutto è affascinante ed emozionante. Ci si sente speciali, increduli di realizzare quello che si sta facendo, ci si sente in un sogno..(o in un film americano nel mio caso!). Le differenze vengono percepite in una luce romantica e nuove scoperte sono all'ordine del giorno, l'osservazione e attenzione vengono massimizzate. 2-  Negoziazione/aggiustamento o regressione Ma quando le esperienze non sono più affascinanti

Sentirsi viaggiatori

Quando si capisce di essere viaggiatori e non solamente turisti? Se non ricordo male ciò che ho studiato durante gli anni di università, la definizione di turista riguarda essenzialmente una persona che lascia il proprio paese allo scopo di visitare un'area differente e fare esperienze, divertirsi, shopping, spendere soldi, visitare siti storici e culturali... Il turista è colui che viaggia per un minimo di 24 ore lontano dal proprio paese di residenza. Ma a qual punto il turista diventa viaggiatore? Per definizione è il viaggiatore che diventa turista, dato che il turista è colui che viaggia; ma la mia domanda si riferisce a quel sentimento di avventura, cha va al di là del puro viaggio di piacere; quel sentimento che ti impedisce di fermarti in un posto perchè il tuo pensiero ricorrente è "il mondo è troppo piccolo", le persone migliaia di migliaia, le esperienze da fare infinite!! Un "anno accademico" all'estero, ossia circa 9 mesi in un altro paese