Green Island
La piccola isola a forma di cuore un tempo molto frequentata da italiani che decidevano di trascorrerci la luna di miele oggi ha acquistato un nuovo mercato, che è quello asiatico e in prevalenza cinese.
Sono stata sull'isola per una giornata di "ispezione" dato che Quicksilver ha offerto una giornata di training per insegnanti e guide turistiche. L'isola ospita un resort che cerca di essere eco-friendly e green: ci è stato proposto il tour sul retro dell'albergo dove abbiamo potuto vedere tutte le procedure per convertire l'acqua piovana, quella di mare e quella proveniente dagli scarichi e dalla fognatura in acqua riutilizzabile sull'isola; dove ci è stato spiegato che l'isola cerca di essere autonoma in fatto di produzione di corrente ed energia, ma ahimè anche in australia esistono i problemi di prezzi e assicurazioni che non è possibile sostenere economicamente e dunque il progetto dei pannelli solari, già installati sull'isola, è messo un pochino in disparte.
Queste sono alcune delle ragioni, come dicevo precedentemente in un altro post su Lizard Island, per cui i resort sulle isole costano mediamente dai 500 dollari a notte in su. Quello su Green Island dovrebbe partire da 650$. In più come isola turistica che è possibile visitare in una singola giornata, essa offre negozi di souvenirs e Marineland Melanesia, un piccolo parco dove ci son alcuni animali e uccelli, in particolare il coccodrillo che detiene il record di più grande (è possibile visitare il parco per un costo aggiuntivo di 18 dollari e partecipare anche a shows in cui guide locali danno da mangiare ai coccodrilli).
Non mi son addentrata molto nell'isola e non ho nemmeno camminato sul percorso che porta alla rainforest, in quanto ho preferito fare snorkelling. L'isola offre l'opportunità di avvistare molte tartarughe e pesci tropicali, ma dato che vengono offerti giri su barche dal fondo di vetro, i pesci son prevalentemente attratti dal cibo offertogli e stanno dunque vicino al giro programmato dalle barche.
Per quanto riguarda coralli e reef, mi permetto di dire che non è uno dei posti più belli che io abbia visitato (purtroppo la visibilità della giornata era scarsa, circa 2 o 3metri e la corrente abbastanza forte) e consiglierei di scegliere altri posti se si ha la possibilità di una sola uscita al reef. Il colore della spiaggia poi non vale molto in confronto a quella di Lizard o ad altre isole più belle - credo - più a sud.
Il viaggio in barca per raggiungere l'isola è sempre a bordo di un grande catamarano, un po' più piccolo rispetto a Sunlover Cruise, ma molto simile. Anche qui, ampia è la presenza di asiatici, in particolare cinesi. Il lato positivo della barca è il sundeck sull'ultimo piano, abbastanza ampio e carino per chi vuole godersi il vento e il sole del viaggio in barca ;)
Sono stata sull'isola per una giornata di "ispezione" dato che Quicksilver ha offerto una giornata di training per insegnanti e guide turistiche. L'isola ospita un resort che cerca di essere eco-friendly e green: ci è stato proposto il tour sul retro dell'albergo dove abbiamo potuto vedere tutte le procedure per convertire l'acqua piovana, quella di mare e quella proveniente dagli scarichi e dalla fognatura in acqua riutilizzabile sull'isola; dove ci è stato spiegato che l'isola cerca di essere autonoma in fatto di produzione di corrente ed energia, ma ahimè anche in australia esistono i problemi di prezzi e assicurazioni che non è possibile sostenere economicamente e dunque il progetto dei pannelli solari, già installati sull'isola, è messo un pochino in disparte.
Queste sono alcune delle ragioni, come dicevo precedentemente in un altro post su Lizard Island, per cui i resort sulle isole costano mediamente dai 500 dollari a notte in su. Quello su Green Island dovrebbe partire da 650$. In più come isola turistica che è possibile visitare in una singola giornata, essa offre negozi di souvenirs e Marineland Melanesia, un piccolo parco dove ci son alcuni animali e uccelli, in particolare il coccodrillo che detiene il record di più grande (è possibile visitare il parco per un costo aggiuntivo di 18 dollari e partecipare anche a shows in cui guide locali danno da mangiare ai coccodrilli).
Non mi son addentrata molto nell'isola e non ho nemmeno camminato sul percorso che porta alla rainforest, in quanto ho preferito fare snorkelling. L'isola offre l'opportunità di avvistare molte tartarughe e pesci tropicali, ma dato che vengono offerti giri su barche dal fondo di vetro, i pesci son prevalentemente attratti dal cibo offertogli e stanno dunque vicino al giro programmato dalle barche.
Per quanto riguarda coralli e reef, mi permetto di dire che non è uno dei posti più belli che io abbia visitato (purtroppo la visibilità della giornata era scarsa, circa 2 o 3metri e la corrente abbastanza forte) e consiglierei di scegliere altri posti se si ha la possibilità di una sola uscita al reef. Il colore della spiaggia poi non vale molto in confronto a quella di Lizard o ad altre isole più belle - credo - più a sud.
Il viaggio in barca per raggiungere l'isola è sempre a bordo di un grande catamarano, un po' più piccolo rispetto a Sunlover Cruise, ma molto simile. Anche qui, ampia è la presenza di asiatici, in particolare cinesi. Il lato positivo della barca è il sundeck sull'ultimo piano, abbastanza ampio e carino per chi vuole godersi il vento e il sole del viaggio in barca ;)
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